Wolverine vincitore in tempo compensato, Saphira in reale con sorpresa
Edimetra ha tagliato per prima al traguardo , ma lo ha fatto in maniera non corretta e ha regalato la vittoria a Saphira, timonata da Paolo Cian e Aurelio Dalla Vecchia, che ha vinto in tempo reale la storica regata d’altura del Circolo del Remo e della Vela Italia.
Leggendo la classifica, il “ DNF “(do not finish) accanto al nome del Wally 65 piedi, pesa all’armatore Ernesto Gismondi come un macigno. Il suo equipaggio non ha ben interpretato le istruzioni della giuria e pur avendo condotto tutta la regata d’alturadi 110 miglia, partita venerdì notte da Santa Lucia, ha commesso un errore che non gli ha permesso di confermare la vittoria ottenuta nella scorsa edizione.
Alle 3.18 nella notte tra sabato e domenica Edimetra ha quindi concluso la prova, ma il risultato rappresenta una vera beffa. Non è stato così per Saphira, che dopo solo due minuti è passata in modo corretto davanti alla barca giuria e, grazie all’esperienza e all’attenzione del suo timoniere Paolo Cian, ha consegnato la vittoria nelle mani dell’armatore del First 50, Raffaele Archivolti. In terza posizione, con un distacco di 3 minuti e 14 secondi, è arrivato Junoplano di Sandro Buzzi, confermando la supremazia che il terzetto ha tenuto nel corso di tutta la regata, sulle altre imbarcazioni.
Grande soddisfazione, dunque, per Saphira ha recuperato nelle ultime 30 miglia il distacco di oltre 50 minuti che aveva da Edimetra. Ha prima superato Junoplano portandosi nella scia del primo, accorciano a solo due minuti le distanze, poco prima della linea del traguardo. L’equipaggio di Saphira ha avuto modo di rendersi conto della manovra sbagliata del diretto avversario all’arrivo ed ha presentato una protesta nei confronti di Edimetra, ma il comitato di giuria aveva già considerato errato l’arrivo dell’imbarcazione di Gismondi, registrando la vittoria in tempo reale di Saphira.
In tempo compensato vittoria del "piccolo" First 34.7 Wolverine di Giacomo Dell'Aria.
Alvarosky, Rewind e Fra Diavolo vincitori nel Campionato Nazionale del Tirreno
Alvarosky, il 40 piedi del palermitano Francesco Siculiana, si aggiudica, nel raggruppamento ORC classe 1-2 (barche grandi), il Campionato Nazionale del Tirreno assegnato con le regate della Settimana dei Tre Golfi – Trofeo Marina Yachting, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia. Anche Rewind, di Claudio Paesani, in raggruppamento ORC classe 3 (barche piccole) vince il Campionato Nazionale del Tirreno. A Fra Diavolo, dell’armatore Vincenzo Addessi, con Paolo Scutellaro alla tattica, va invece la vittoria in classe Regata.
Per una volta è stata l’ultima giornata di regate a decidere la classifica finale della Settimana dei Tre Golfi – Trofeo Marina Yachting. Il Grand Soleil 40 RC, Alvarosky, nonostante le prime tre piazze conseguite nelle regate dei giorni precedenti, doveva contare su due fattori per assicurarsi la vittoria: quello interno, di conseguire almeno un ottavo posto, e quello esterno dipendente dalla prova degli inseguitori. Persino Fra Diavolo, con il pluricampione del mondo Paolo Scutellaro, ha “penato” sino alla fine conquistando la vittoria sul filo di lana in tutti i sensi.
Un arrivo appaiato con Libertine, tanto da dividere i punti in classifica di prova, ha lasciato con il fiato sospeso l’equipaggio dell’armatore Addessi che solo a terra, dopo le verifiche delle compensazioni e delle proteste, ha ufficializzato la vittoria nella classe Regata delle imbarcazioni più grandi.
Ancora una volta il tempo ha regalato una ottima prova a tutti gli equipaggi che hanno regatato con un vento costante di 10-11 nodi, sole e mare calmo, tanto da rendere il campo di regata di Lacco Ameno molto apprezzato da tutti i partecipanti: “Un percorso fantastico, altamente tecnico ed impegnativo – afferma il vincitore Francesco Siculiana – e soprattutto una location fantastica che ha regalato a noi velisti momenti indimenticabili”.