BellaMente vince in reale la 55a Regata dei Tre Golfi, Edimetra in compensato

Poco vento e mare calmo hanno condizionato la regata d'altura della Tre Golfi, favorendo le imbarcazioni più grandi (Mini Maxi), con maggior superficie velica e mettendo e mettendo in difficoltà buona parte delle 101 imbarcazioni della flotta al via giunte oltre tempo massimo. In tempo reale, la prima a giungere sulla linea d'arrivo, è stata "Bella Mente" dell'armatore americano Hap Fauth in 18 ore 38 minuti, mentre con oltre due ore di ritardo ha poi tagliato l'imbarcazione inglese "Alegre" alle ore 21.15. Dalla mezzanotte di domenica sino all'alba di lunedì solo 5 le imbarcazioni giunte sull'isola Azzurra, mentre buona parte degli equipaggi si sono ritirati (tra i quali "Nur" con Francesco de Angelis) o hanno finito oltre il tempo massimo. 

"E' un peccato che le condizioni meteo non siano state ottimali mettendo molti di noi fuorigioco – afferma Francesco De Angelis giunto a Capri alle 8.38 di oggi (lunedì mattina) – anche perché la regata d'altura è così bella, che sprecare tutto è un peccato. Purtroppo di vento se ne è avvertito pochissimo solo ad inizio prova, ma sul tratto di ritorno da Ventotene e scemato sempre più, all'altezza di Procida siamo rimasti completamente fermi. Speriamo che, nelle regate sulle boe dei prossimi giorni, - continua de Angelis - le condizioni meteo saranno migliori, anche per testare la barca in vista dei Mondiali".
Sul terzo gradino in tempo reale "Edimetra VI", dell'armatore Ernesto Gismondi proprietario dell'azienda Artemide, giunta a Capri in nottata (alle 01 e 47') ha conquistato, grazie alle compensazioni, la prima piazza nel raggruppamento ORC e vincendo così la Coppa senatore Andrea Matarazzo e il Trofeo Vela d'Oro, alle sue spalle in classifica ORC: "Our Dream" di Claudio Uberti e terza l'altro mini maxi "Junoplano" del re del cemento Sandro Buzzi.
Dunque il challenger perpetuo la coppa Gustavo d'Andrea, destinata al vincitore in tempo reale, è appannaggio dell'equipaggio americano di "Bella Mente" che si aggiudica anche il primo posto nel raggruppamento IRC che assegna la coppa Mariano Verusio, precedendo anche in questa classifica "Alegre". 

Oscar+, Saudade e Run vincitori a Capri nelle regate sulle boe

“Sono felice per la vittoria finale e per il titolo conseguito, ma anche sorpreso – dichiara il timoniere Paolo Semeraro dell’imbarcazione Oscar+ – perché c’erano imbarcazioni più competitive di noi e con equipaggi veramente agguerriti, ma abbiamo il merito di averci creduto dall’inizio nella vittoria trovando il giusto equilibro per ottimizzare mezzi e uomini”.

Esordisce così l’ex randista di Italia, avventura in Coppa America targata 1986, appena messo piede a terra dopo aver atteso, invano, il vento nell’ultima giornata di regate in programma a Capri. Alle sue spalle, nella classe ORC raggruppamento barche grandi, figurano al secondo posto Pifferaio Magico e terzo Nur con al timone Francesco de Angelis

Nonostante il poco vento, insufficiente per regatare, tanto che gli equipaggi sono stati rimandati in porto, lo spessore dell’evento non ha perso il suo fascino: “Vincere a Capri ha sempre un sapore particolare – afferma Paolo Semeraro – e questo titolo conserva tutto il suo valore, considerando poi che quest’anno abbiamo i mondiali a luglio a Brindisi, in casa mia, questa vittoria rappresenta un buon prologo”

Meno contento Francesco de Angelis, che sperava in venti migliori più consoni a Nur il 51 piedi, con il quale ha vinto la combinata della Settimana dei Tre Golfi. “Peccato per la regata di oggi (ieri ndr), in previsione dei mondiali volevamo provare la barca in condizioni migliori, magari se ci fossimo portati con il campo di regata verso le bocche di Capri, tra i Faraglioni e Punta della Campanella, avremmo riscontrato i venti necessari per regatare. Ora concentriamoci per i mondiali dove difenderemo il titolo conquistato lo scorso anno”.

De Angelis comunque porta a casa il trofeo, per aver vinto la combinata tra prova d’altura e regate sulle boe, della Settimana velica dei Tre Golfi

Il secondo titolo in palio del Campionato Nazionale del Tirreno, quello riservato alla classe ORC raggruppamento barche piccole, è appannaggio dell’equipaggio di Saudade, dell’armatore Alessandro Fiordiponti, che ha superato rispettivamente Good Fellas di Ettore Morace e L’Ottavo Peccato, terzo, dell’armatore Giuseppe Tesorone vincitore lo scorso anno

Senza titolo ma felice per una vittoria conquistata di forza, con 4 primi posti in altrettante regate disputate, è il tattico napoletano Roberto Cosentino a bordo di Ops 5, dell’armatore Massimo Violati, nella classe Mini Maxi raggruppamento Crociera, che bissa il successo dell’anno precedente.

Mentre Run di Niklas Zennstrom, patron di Skype, trionfa nei Mini Maxi nel raggruppamento Regata.

Tra i premi dell’IMA (International Maxi Yacht Association) consegnati dal presidente Gianfranco Alberini il più importante è stato assegnato all’armatore americano di Bella Mente, Hap Fauth, vincitore della 55.ma edizione della prova d’altura della Tre Golfi

Bilancio positivo tracciato dal presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia: “Molte barche nuove e nomi importanti della vela internazionale confermano la validità della regata – afferma Roberto Mottola di Amato – attestazioni di entusiasmo, giunte da regalanti ed armatori, ci spronano a continuare in questa direzione dove le regate hanno un valore primario sull’evento a terra. Certo avere il supporto di un partner commerciale non guasterebbe, pur coniugando interessi privati e sportivi nel migliore dei modi. Un ringraziamento lo rivolgo al direttivo dello Yacht Club Capri, in particolare al presidente Massimo Massaccesi, al vice Tonino Cacace e al socio Paolo Signorini, per la costante collaborazione offerta”.

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