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Torna il venerdì, quest'anno 12 maggio, la partenza della Regata dei Tre Golfi, giunta alla sessantottesima edizione. Sono poche al mondo le regate con tanta storia e ancor meno quelle con la particolare atmosfera della partenza, che è stata ancora anticipata alle ore 17.00 per permettere ai concorrenti di sfruttare la brezza pomeridiana del Golfo di Napoli, ma certo nessuna può vantare un percorso di regata come quello che offrono i golfi di Napoli, Gaeta e Salerno.
Il percorso è quello classico di 150 miglia, che porta i concorrenti da Napoli a girare Ponza per poi ritornare verso Punta Campanella, girare gli isolotti de Li Galli e tagliare il traguardo vicino alla baia di Sorrento.
Per maggiori informazioni: www.tregolfisailingweek.com
Di nuovo di sabato, quest'anno il 14 maggio, partirà sessantasettesima edizione della Regata dei Tre Golfi: sono poche al mondo le regate con tanta storia e ancor meno quelle con la particolare atmosfera della partenza, ma certo nessuna può vantare un percorso di regata come quello che offrono i golfi di Napoli, Gaeta e Salerno.
Il successo mediatico dello scorso anno con la partenza alle ore 19.00 ha fatto si che il comitato orgnaizzzatore ha confermato questo orario anche per il 2022.
Il percorso è quello classico di 150 miglia, che porta i concorrenti da Napoli a girare Ponza per poi ritornare verso Punta Campanella, girare gli isolotti de Li Galli e tagliare il traguardo a Capri. Per le barche d’epoca e classiche è previsto un percorso ridotto a 100 miglia: le barche gireranno l’isola di Ventotene, anziché Ponza, “risparminando” circa 40 miglia.
Per maggiori informazioni: www.tregolfisailingweek.com
Di nuovo di sabato, quest'anno il 14 maggio, partirà sessantasettesima edizione della Regata dei Tre Golfi: sono poche al mondo le regate con tanta storia e ancor meno quelle con la particolare atmosfera della partenza, ma certo nessuna può vantare un percorso di regata come quello che offrono i golfi di Napoli, Gaeta e Salerno.
Il successo mediatico dello scorso anno con la partenza alle ore 19.00 ha fatto si che il comitato orgnaizzzatore ha confermato questo orario anche per il 2022.
Il percorso è quello classico di 150 miglia, che porta i concorrenti da Napoli a girare Ponza per poi ritornare verso Punta Campanella, girare gli isolotti de Li Galli e tagliare il traguardo a Capri. Per le barche d’epoca e classiche è previsto un percorso ridotto a 100 miglia: le barche gireranno l’isola di Ventotene, anziché Ponza, “risparminando” circa 40 miglia.
Per maggiori informazioni: www.tregolfisailingweek.com
Boat | Sail N. | Armatore | Classe | |
---|---|---|---|---|
190 | AB | 13 | Cecilia Giuranna | - |
191 | AB | 13 | Cecilia Giuranna | - |
110 | MEGARIDE | 141386 | Luigi Moschera | - |
166 | A | 151442 | Luciano Spinelli | - |
175 | 178475 | 178475 | Francesca Vellecco | - |
145 | RENATO SPAZIANTE | 180032 | Giovanni Spaziante | - |
105 | - | 180797 | Marco Mensitieri | - |
186 | S.N. | 180879 | Leonardo Zoccolillo | - |
104 | SENZA NOME | 181652 | Aldo Tosolini | - |
189 | 182037 | 182037 | Tommaso Maria Maglione | - |
116 | LORENZO MIGLIACCIO | 184838 | Lorenzo Migliaccio | - |
164 | SIMONE | 184888 | Simone Rotili | - |
147 | LASER RADIAL | 193583 | Giuseppe Grispello | - |
115 | LASER | 194420 | Antonio Petroli | - |
150 | 210035 | 196686 | Flavio Ardimento | - |
165 | KERA | 201609 | Guido Cento | - |
172 | MASCALZONE LATINO | 202230 | Lorenzo Angrisano | - |
109 | IDEALE | 203353 | Fulvio De Simone | - |
108 | OLIVIERO | 203533 | Nello Oliviero | - |
148 | FRAPPè | 203537 | Francesco Pellegrino | - |
176 | LASER | 203681 | Antonio Avallone | - |
170 | MASCALZONE LATINO | 206677 | Salvatore Pistone | - |
171 | MASCALZONE LATINO | 207041 | Francesca Falanga | - |
187 | LASER | 207557 | Mario Marsilia | - |
146 | 210030 | 210030 | Ester Cinquanta | - |
188 | LEO2003 | 31 | Leopoldo Giovanni Pinto | - |
173 | MASCALZONE LATINO | 311 | Giulio La Motta | - |
162 | AIDA | 53692 | Francesco Gambuli | - |
112 | ALCIONE | 53810 | Maria Chiara Longo | - |
111 | AGUGLIA | 53811 | Vittorio Brunese | - |
114 | RAJA | 53884 | Simonestolfo Stolfo | - |
119 | MASCALZONE LATINO | 54285 | Andreasole Agizza | - |
185 | 420 | 5455 | Mario Prodigo | Laser st |
113 | ILLUSION | 54946 | Marco Crispino | - |
157 | OPTIMIST | 7467 | Nica Varriale | - |
158 | OPTIMIST | 7733 | Speranza Savella | - |
160 | OPTIMIST | 7771 | Fabrizia Guaccio | - |
153 | OPTIMIST | 7796 | Marlon Alem | - |
152 | OPTIMIST | 8014 | Carmine D'afflitto | - |
159 | OPTIMIST | 8187 | Chiara Simeone | - |
168 | MASCALZONE LATINO | 8362 | Tommaso Antonelli | - |
167 | MASCALZONE LATINO | 8364 | Davide Esposito | - |
169 | MASCALZONE LATINO | 8366 | Salvatore Falcone | - |
156 | OPTIMIST | 8424 | Aldo Perillo | - |
154 | OPTIMIST | 8597 | Pietro Paolo Orofino | - |
155 | OPTIMIST | 8601 | Giorgia Deuringer | - |
118 | ITA 199090 | AUS-202863 | Francescopaolo Coppola | - |
182 | LAVORATO | ITA-1 | Paola Lavorato | - |
107 | - | ITA-159171 | Giuliano Cuomo | - |
117 | ITA 181558 | ITA-181558 | Andrea Lupoli | - |
163 | LASER | ITA-209449 | Giuseppe Sorrentino | - |
106 | LASER | ITA-226466 | Federico Colaninno | - |
161 | MARPIONE | ITA-29012 | Renato Canale | - |
151 | JOLLY ROGER | ITA-39 | Marco Coppin | - |
120 | ARTIGLIO | ITA-54 | Giovanni De Pasquale | - |
140 | XXXX | ITA-5804 | Lorenza Selo | - |
135 | JET | ITA-6 | Costanza De Miranda | - |
174 | TONNERRE | ITA-6750 | Laura Caputi | - |
129 | BIG LUCK | ITA-6819 | Roberta Bocchini | - |
134 | FIRST | ITA-7020 | Francesco Parisio | - |
143 | XXXX | ITA-7145 | Marianna Gambuli | - |
128 | FALCO | ITA-7170 | Piera Borriello | - |
122 | LUPA DI MARE | ITA-7233 | Emanuela Jandoli | - |
123 | MUFFIN | ITA-7266 | Paolo Scotto Di Vettimo | - |
144 | XXXX | ITA-7284 | Ginevra Caraciolo | - |
138 | TIENTI FORTE | ITA-7371 | Matilde Martinelli | - |
124 | SAETTA | ITA-74 | Bruno Starita | - |
126 | AUSONIA | ITA-7415 | Giudo Pacella | - |
121 | FEDEROCK | ITA-7446 | Federico Figlia Di Granara | - |
131 | SALLY | ITA-7454 | Kim Bertorello | - |
141 | XXXX | ITA-7591 | Andrea Fabbrini | - |
183 | TORTORA | ITA-7595 | Agostino Tortora | - |
178 | ARDIMENTOF | ITA-7956 | Francesco Ardimento | - |
184 | RAGAZZI | ITA-7987 | Marianna Ragazzi | - |
179 | MARE | ITA-8073 | Alessandro Mare | - |
133 | PETIT | ITA-8249 | Carolina Raganati | - |
132 | LAMPO | ITA-8264 | Laura Nordera | - |
127 | NANA MALEFICA | ITA-8461 | Gaia Falco | - |
130 | EMI | ITA-8490 | Emilia D'orazio | - |
139 | XXXX | ITA-8504 | Emanuele Cembalo | - |
177 | CINQUANTA | ITA-8506 | Massimiliano Cinquanta | - |
180 | BIONDO | ITA-8507 | Valeria Biondo | - |
181 | ARDIMENTOR | ITA-8508 | Roberto Ardimento | - |
125 | RONDINE | ITA-8690 | Giorgia Raganati | - |
142 | XXXX | ITA-8721 | Flavio Fabbrini | - |
137 | SANTA LUCIA | ITA-8864 | Salvatore Peluso Gaglione | - |
136 | FIAMMY | ITA-9 | Laura Pisano | - |
149 | LASER | ITA196204 | Alessandro Arcaro | - |
Dopo un anno di sosta forzata dalla pandemia, finalmente sabato 15 maggio, partirà sessantaseiesima edizione della Regata dei Tre Golfi: sono poche al mondo le regate con tanta storia e ancor meno quelle con la particolare atmosfera della partenza che eccezionalmente sarà data alle ore 19.00, ma certo nessuna può vantare un percorso di regata come quello che offrono i golfi di Napoli, Gaeta e Salerno.
Quest’anno si prevede di superare i 100 partecipanti, sia perché la regata sarà valida come prova di altura del Campionato EUropeo ORC ed anche perchè come sempre sono ammesse e partecipare le barche d’epoca e classiche sia perché l’International Maxi Association l’ha inserita ancora una volta tra le regate che compongono l’IMA Mediterranean Maxi Offshore Challenge.
Il percorso è quello classico di 150 miglia, che porta i concorrenti da Napoli a girare Ponza per poi ritornare verso Punta Campanella, girare gli isolotti de Li Galli e tagliare il traguardo a Capri. Per le barche d’epoca e classiche è previsto un percorso ridotto a 100 miglia: le barche gireranno l’isola di Ventotene, anziché Ponza, “risparminando” circa 40 miglia.
Per maggiori informazioni:
La Rolex Capri Sailing Week apre con la partenza, il 10 maggio, della sessantacinquesima edizione della Regata dei Tre golfi: sono poche al mondo le regate con tanta storia e ancor meno quelle con la particolare atmosfera della partenza a mezzanotte, ma certo nessuna può vantare un percorso di regata come quello che offrono i golfi di Napoli, Gaeta e Salerno.
Quest’anno si prevede di superare i 100 partecipanti, sia perché sono ammesse e partecipare le barche d’epoca e classiche sia perché l’International Maxi Association l’ha inserita nelle cinque regate che compongono l’IMA Mediterranean Maxi Offshore Challenge.
Il percorso è quello classico di 150 miglia, che porta i concorrenti da Napoli a girare Ponza per poi ritornare verso Punta Campanella, girare gli isolotti de Li Galli e tagliare il traguardo a Capri. Per le barche d’epoca e classiche è previsto un percorso ridotto a 100 miglia: le barche gireranno l’isola di Ventotene, anziché Ponza, “risparminando” circa 40 miglia.
Per maggiori informazioni:www.rolexcaprisailingweek.com
Caol Ila vince in tempo reale, dopo 18 ore, 49 minuti e 24 secondi di navigazione. Al secondo posto dopo poco meno di un’ora taglia il traguardo Pendragon degli armatori Nicola Paoleschi e Riccardo Pavoncelli quest’ultimo del Circolo del Remo e della Vela Italia con un distacco di 2 ore.
La Regata dei Tre Golfi è stata quest’anno per la seconda volta inserita nel calendario della Rolex Capri Sailing Week. Le barche sono partite, come di consueto, allo scoccare dalla mezzanotte, dopo il pranzo in terrazza per gli oltre 1.200 invitati tra ospiti, soci e velisti. Ad assistere al via una folla di spettatori da via Caracciolo, ma anche da imbarcazioni private. Oltre 150 le miglia da percorrere da Napoli verso l’isola di Ponza nel Golfo di Gaeta, per poi doppiare l’arcipelago dei Li Galli nel golfo di Salerno e tagliare il traguardo a Capri.
La classifica in tempo compensato decreta la vittoria di Freccia
Rossa (Ancona YC), dell’armatore Vadim Yakimenko, primo
classificato in Overall ORC, al quale viene assegnata il challenger
perpetuo Coppa Sen. Andrea Matarazzo.
La Coppa Mariano Verusio invece , challenger perpetuo al primo Overall
IRC, viene assegnata a Caol Ila (YC Costa Smeralda) di
Alex Shearer.
Freedom II, dell’armatore Aniello Orpello del Circolo Nautico Torre del Greco si aggiudica la Coppa Beppe Knight quale vincitore della “Tre Golfi per 2”, dedicata ad equipaggi composti da solo due elementi, mentre la Targa Knight viene vinta dal primo classificato nella classe Gran Crociera: Maredò, di Corrado Rizza.
Kuka 3 vince in tempo reale, dopo 21 ore, 34 minuti e 30 minuti di navigazione. Al secondo posto dopo poco meno di un’ora taglia il traguardo Enledlessgame dello YCC Savoia, seguito da Gaetana 2 del Circolo del Remo e della Vela Italia con un distacco di circa 7 minuti.
La Regata dei Tre Golfi è stata quest’anno per la prima volta inserita nel calendario della Rolex Capri Sailing Week. Le barche sono partite, come di consueto, allo scoccare dalla mezzanotte, dopo il pranzo in terrazza per i 1.200 invitati tra ospiti, soci e velisti. Ad assistere al via una folla di spettatori da via Caracciolo, ma anche da imbarcazioni private e dal Tortuga, il veliero messo a disposizione per gli ospiti dalla Rolex. Oltre 150 le miglia da percorrere da Napoli verso l’isola di Ponza nel Golfo di Gaeta, per poi doppiare l’arcipelago dei Li Galli nel golfo di Salerno e tagliare il traguardo a Capri.
Kuka 3, il Cookson 50 Cant dell’armatore Franco Niggeler, è il primo ad arrivare dopo 21 ore, 34 minuti e 30 secondi di navigazione. L’equipaggio dell’imbarcazione dell’Associazione Nautica Sebina del lago d’Iseo (BS) si aggiudica così la Coppa Gustavo D’Andrea. Al secondo posto dopo poco meno di un’ora ha tagliato il traguardo Enledlessgame dello YCC Savoia, nella cui scia navigava Gaetana 2 del Circolo del Remo e della Vela Italia con un distacco di circa 7 minuti.
La classifica in tempo compensato decreta la vittoria di Ange Trasparent II (YC Monaco), dell’armatore Valter Pizzoli, primo classificato in Overall ORC, al quale viene assegnata il challenger perpetuo Coppa Sen. Andrea Matarazzo.
La Coppa Mariano Verusio invece , challenger perpetuo al primo Overall IRC, viene assegnata a Cippa Lippa Rossa (YC Punta Ala ) di Guido Paolo Gamucci.
Lunatika, il Sun Fast 3600 dei cantieri Jeanneau dell’armatore Stefano Chiarotti si aggiudica la Coppa Beppe Knight quale vincitore della “Tre Golfi per 2”, dedicata ad equipaggi composti da solo due elementi, mentre la Targa Knight viene vinta dal primo classificato nella classe Gran Crociera: il First 50 cantieri Beneteau Skin, di Giovanni Pavia.
Boat | Sail N. | Armatore | Classe | |
---|---|---|---|---|
230 | GEPPINA | 15718 | Maurizio Sorrentino | - |
216 | BLUETTE | 16215 | Mario Zappia | - |
284 | KIWI II | 16600 | Enrico Giordano | - |
224 | SCUGNIZZA TOTAL LUBMARINE | 16639 | Vincenzo De Blasio | - |
237 | ARS UNA | 17001 | Vittorio Biscarini | - |
287 | SLY FOX | 3535 | Roberto Fotticchia | - |
234 | PERLA BLU II | ESP | Fabio Marazzi | - |
266 | PEGASUS | FRA-3600 | Francesco Conforto | - |
286 | PEGASUS | FRA-3600 | Pietro Boerio | - |
290 | ELIXIR | FRA18828 | Giuseppe Panariello | - |
193 | GAETANA | GB3968 | Riccardo Pavoncelli | - |
232 | OSSODURO | I-124 | Francesco Saverio Dambrosio | - |
272 | ELEN | I-16980 | Roberto Rosapepe | - |
205 | FRA DIAVOLO | IRA-17017 | Vincenzo Addessi | - |
226 | WHITE MAGIC | ITA--13926 | Roberto D'angerio | - |
283 | TALLY HO | ITA-1010 | Facchinetti-paolo-russo _ | - |
243 | UNA VELA PER LA VITA BIT2WIN | ITA-12367 | Oris Martino D'ubaldo | - |
291 | CHEST'è | ITA-12793 | Massimo Iannaccone | - |
249 | CARBUREX GLOBULO ROSSO | ITA-13069 | Alessandro Burzi | - |
96 | SHIRLAF | ITA-13973 | Giuseppe Puttini | - |
251 | MùZYKA² | ITA-14013 | Simone Taiuti | - |
265 | SCHEGGIA - POWERED BY KRUGEN | ITA-14090 | Antonio Postiglione | - |
211 | CHESTRESS | ITA-14339 | Giorgio Anserini | - |
212 | SCIARA | ITA-14741 | Filippo Massimo Lancellotti | - |
248 | TITI | ITA-14803 | Andrea Angelini | - |
238 | SIR BISS | ITA-14949 | Giuliano Perego | - |
259 | SAGOLA BIOTRADING | ITA-15037 | Peppe Fornich | - |
278 | SUAKIN II | ITA-15347 | Francesco Golia | - |
262 | OLANDESE VOLANTE | ITA-15442 | Domenico Pisacane | - |
202 | ALISEA | ITA-15465 | Stefano Mango | - |
240 | PATRICIA - HILTRON | ITA-15470 | Mimmo Buonomo | - |
258 | NIKE | ITA-16070 | Roberto Randazzo | - |
227 | KIKA | ITA-16107 | Francesco Fulci | - |
219 | BLUETTE | ITA-16215 | Mario Zappia | - |
279 | CHESTRESS^3 | ITA-16221 | Giancarlo Ghislanzoni | - |
244 | PROSPETTICA | ITA-16335 | Giacomo Gonzi | - |
285 | TAZ UNICASIM | ITA-16436 | Mauro Grandone | - |
260 | X WAVE | ITA-16456 | Andrea Soricelli | - |
235 | NIENTEMALE | ITA-16481 | Giuseppe Osci Riccardo Calcagni | - |
275 | ANGRY RED | ITA-16712 | Domenico Cicala | - |
236 | LA CAGE AUX FOLLES | ITA-17033 | Mario Bellotti | - |
268 | ARLY | ITA-17090 | Salvatore Sarpero | - |
233 | MACCHIA MEDITERRANEA | ITA-17123 | Giampiero Russo | - |
274 | MIREA ( GUGHI GUGHI ) | ITA-17126 | Antonio Pierro | - |
239 | GWAIHIR | ITA-17144 | Asd Diversamente Marinai | - |
276 | BALTHAZAR OF BLINDOCAR | ITA-17164 | Fabrizio Sarracino | - |
263 | MILU III | ITA-1717 | Andrea Pietrolucci | - |
270 | HOME IN THE WIND - DOUBLE HANDED RACING | ITA-17192 | Luigi Frallicciardi | - |
208 | SCRICCA | ITA-31041 | Leonardo Servi | - |
218 | JSTORM | ITA-4465 | Guido Tabellini | - |
231 | JSTORM | ITA-4465 | Guido Tabellini | - |
229 | ELEA | ITA-570 | Salvatore Comenale Pinto | - |
288 | YANEZ | ITA-605 | Fabio Rossi | - |
289 | LAEGA | ITA-7346 | Lorenzo Carboni | - |
254 | TINKERBELL | ITA-77777 | Marco Loberto | - |
255 | TINKERELL | ITA-77777 | Marco Loberto | - |
269 | PATRICIA II | ITA-86 | Società Alta Marea | - |
282 | SPLENDIDA STELLA | ITA-13470 | Paolo Cavarocchi | - |
256 | ATTENTIAQUEI2 | ITA-15262 | Antonio Badalà | - |
267 | SUN ODISSEY 42I IAIA II | ITA-15716 | Luca Scoppa | - |
213 | VALKIRIA | ITA-16305 | Vincenzo De Falco | - |
95 | HAKUNA MATATA | ITA-16974 | Alberto Ialongo | - |
196 | BLUE ADVENTURE | ITA-17139 | Maurizio De Nicola | - |
197 | BLUE ADVENTURE | ITA-17139 | Maurizio De Nicola | - |
225 | VELADò | ITA-1771 | Roberto Cavalli | - |
94 | LE COQ HARDI | ITA-4149 | Maurizio & Gianpaolo Pavesi | - |
253 | CIPPA LIPPA 8 | ITA-4888 | Guido Paolo Gamucci | - |
281 | TINKERBELL | ITA-77777 | Marco Loberto | - |
277 | FREEDOM | ITA.10869 | Aniello Orpello | - |
246 | ESPRIT 2 | ITA11996 | Pierfrancesco Nardis | - |
261 | STUPEFACENTE | ITA14245 | Antonello Stanzione | - |
203 | ARTEMISIA | ITA14754 | Rossella Traversari | - |
192 | ARGO | ITA14887 | Luciano Manfredi | - |
293 | GEEX | ITA14999 | Angelo Lobinu | - |
214 | ARS UNA | ITA15001 | Antonio Giulio Cafaro | - |
215 | ARS UNA | ITA15001 | Antonio Giulio Cafaro | - |
252 | LISA | ITA1560 | Giovanni Di Vincenzo | - |
257 | CAPRICCIRICCI | ITA15934 | Gianluigi Dubbini | - |
271 | UMMAGUMMA | ITA16 | Vincenzo Siviero | - |
217 | CHESTRESS^3 | ITA16221 | Giancarlo Ghislanzoni | - |
204 | CATTY SARK | ITA16540 | Francesco Buonfantino | - |
280 | O' GUERRIERO | ITA16907 | Velika Asd Ciofani Alessandro | - |
194 | O'SARRACINO3 | ITA17004 | Mario Saraceno | - |
264 | WANAX | ITA1953 | Giovanni Jonata Di Cosimo | - |
292 | MARY POPPINS | ITA24039 | Claudio Polimene | - |
245 | SCRICCA | ITA31041 | Leonardo Servi | - |
241 | NIMAR II | IYA14331 | Francesco Forte | - |
209 | SELENE | NED7842 | Massimo De Campo | - |
210 | SELENE ALIFAX | NED7842 | Massimo De Campo | - |
Campionato Nazionale del Tirreno
Domenica 22 maggio - la partenza, prevista alle ore 11.30, è stata differita di un'ora a causa del poco vento. Aspettare ed avere pazienza è una prerogativa dei marinai ed anche stavolta sono stati tutti premiati, una brezza fino a dodici nodi da 230° ha permesso lo svolgimento della quinta (ultima) prova del Campionato Nazionale del Tirreno e la quarta prova delle Categorie Gran Crociera e Minialtura, Il Campionato si conclude con l'assegnazione dei titoli per l'anno 2016.
Campione Nazionale del Tirreno ORC Regata
- Scugnizza Total Lubmarine - Enzo De Blasio - Circolo Canottieri Napoli
Campione Nazionale del Tirreno ORC A Crociera-Regata
- Le Coq Hardi - Maurizio & Gianpaolo Pavesi - Circolo del Remo e della Vela Italia
Campione Nazionale del Tirreno ORC B Crociera-Regata
- Sagola Biotrading - Peppe Fornich - Yacht Club Favignana
CLASSIFICHE
combinata2016_gran_crociera.pdf
Sabato 21 maggio - soddisfatti i concorrenti dopo ben tre prove oggi con venti moderati sebbene non costanti di intnsità e direzione, pane per i tattici più bravi.
Domani, l'ultima prova, come previsto dalla Normativa Federale, visti i minimi distacchi nelle classifiche generali, può ancora succedere di tutto, Campionato aperto ancora per i primi in classifica. Partenza alle 11.30 e premiazione in banchina al termine delle prove.
CLASSIFICHE PROVVISORIE
orc_2.pdf orc_3.pdf orc_4.pdf gen_orc.pdf
irc_2.pdf irc_3.pdf irc_4.pdf gen_irc.pdf
gc_1.pdf gc_2.pdf gc_3.pdf gen_gc.pdf
mini_1.pdf mini_2.pdf mini_3.pdf gen_mini.pdf
Venerdì 20 maggio - Prima giornata di prove sulle boe. Le previsioni non sono delle migliori ma il Comitato di Regata presieduto da Luciano Cosentino, puntuale da il primo segnale di partenza alle 11.30. Ventisei le barche in gara oggi, che in circa un'ora e trenta completano il percorso. Il Comitato è pronto per la seconda prova nonostante i continui cambi di vento e groppi di pioggia violenta, a volte anche grandine, "non sembra maggio piuttosto marzo!" è il commento tra gli equipaggi in banchina. Proprio a causa dell'imminente arrivo di un temporale il Comitato è costretto, anche a causa dei continui e repentini cambi di vento, ad annullare a mandare a casa gli equipaggi.
I napoletani tengono la testa della classifica sia per quanto riguarda la Classe Regata, Scugnizza di Enzo De Blasio del Circolo Canottieri Napoli, è primo, e Le Coq Hardi di Maurizio & Gianpaolo Pavesi del Circolo del Remo e della Vela Italia sono in testa nella Classe Crociera questo per quanto riguarda la classifica ORC. Per le imbarcazioni con certificato IRC è primo Sagola Biotrading di Peppe Fornich dello Yacht Club Favignana.
CLASSIFICHE PRIMA PROVA
62esima Regata dei Tre Golfi
Cippa Lippa 8 di Guido Paolo Gamucci (YC Punta Ala), per la seconda volta consecutiva è primo in tempo reale alla 62esima Regata dei Tre Golfi. Polverizzato il record: 16 ore, 44 minuti e 13 secondi contro 25 ore 27’ (2006, My Song di Pierluigi Loropiana). Cippa Lippa 8 ha vinto anche il il Trofeo Andrea Matarazzo, destinato al primo overall ORC.
Fra Diavolo di Vincenzo Addessi, dello Yacht Club Gaeta, è invece primo overall IRC e vince la Coppa Mariano Verusio.Catty Sark di Francesco Buonfantino, del Circolo del Remo e della Vela Italia, è primo nella Tre Golfi per Due e vince la Coppa Beppe Knight.
3g_orc_results_overall.pdf - 3g_orc_results_0-2.pdf - 3g_orc_results_3-5.pdf
3g_irc_results_overall.pdf - 3g_irc_results_0-2.pdf - 3g_irc_results_3-4.pdf
Resoconto della Regata
Una regata
appassionante, quasi un match race fra Cippa
Lippa e Fra Diavolo, Mylius 60’
di Vincenzo Addessi, che ha girato per primo Ponza dopo oltre 60 miglia di bolina
notturna, con temporali e grandinate che hanno falcidiato la flotta.
Nel lungo lasco da Ponza a Li Galli, al largo di Positano, le due barche si
sono date battaglia sotto A3 e poi A4 e jib-top, man mano che vento e mare
rinforzavano.
Poi Cippa Lippa ha sfruttato bene le
proprie capacità di barca planante e le ultime 15 miglia sono state una
galoppata vittoriosa verso il traguardo, tagliato tra gli applausi dei soci del
Circolo Italia che dalle terrazze aspettavano il vincitore della Coppa D’Andrea,
spettante al primo in tempo reale.
La partenza a mezzanotte è stata di rara bellezza, il ciclone Poppea nella serata di venerdì 13 maggio ha iniziato a spirare a oltre 20 nodi da ovest, come annunciato. 70 barche illuminate dalle fotoelettriche, sotto il cielo plumbeo, si sono date battaglia nel Golfo pullulante di luci di via che si incrociavano nel buio.
Il gruppo dei più grandi si è subito allungato con un vento da 220°, che gli ha consentito di superare le insidie del ridosso di Ischia e far rotta verso Ventotene. Preceduto da lampi accecanti, un violento temporale con chicchi di grandine grandi come naftalina ha messo a dura prova gli equipaggi nella notte; poi il vento è girato in prua sui 270° e l’approccio a Ponza è risultato un lungo bordeggio, complicato da rotazioni di vento e piovaschi sparsi.
Dietro i due leader si davano battaglia le imbarcazioni del CRV Italia: lo Swan 70’ Flying Dragon di Giorgio Marsiaj e lo Swan 65 Gaetana di Riccardo Pavoncelli, oltre al Mylius 50’ Milù di Andrea Pietrolucci.
Nel resto di sabato 14 maggio il vento si è stabilizzato sui 230-240°, con un’intensità media di 20 nodi e onda formata, che ha consentito una veloce traversata verso Punta della Campanella e gli isolotti dei Galli, dove il resto della flotta ha dovuto prendere delicate scelte tattiche per uscire dal ridosso della costa, mentre il vento calava con l’avvicinarsi all’arrivo davanti Castel dell’Ovo.
Chestress 3 vince la 61° Tre Golfi, Cippa Lippa primo in reale
Cippa Lippa, il Cookson 50' di Paolo Guido Gamucci, ha tagliato primo in reale l’arrivo a Capri della 61° edizione della Regata dei Tre Golfi dopo 33h 40' e 33" dalla partenza, vincendo così la Coppa Gustavo d’Andrea, ma la vittoria in tempo compensato classe ORC overall, che vale la Coppa Senatore Andrea Matarazzo e l’iscrizione nell’Albo d’oro della regata organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, è andata a Chestress 3, il J-122 di Giancarlo Ghislanzoni. Ottimo bottino per il team provenite da Genova che si è imposto anche in classe Irc, vincendo, per la terza volta, la coppa Mariano Verusio.
Le difficili condizioni meteo incontrate lungo il percorso - una lunga bolina di oltre 60 miglia da Napoli a Ponza con arie leggere dapprima e poi con 25 nodi e mare formato - hanno messo a dura prova i 50 partecipanti, tanto che solo 23 barche hanno tagliato la linea di arrivo, ritornata quest'anno a Capri.
La regata ha visto Cippa Lippa allungare progressivamente sul gruppo sin dalle prime miglia di notte per arrivare a girare l'isola di Ponza con un margine di oltre 20 miglia di distacco sul gruppo dei più diretti inseguitori. Come al solito la seconda notte è stata determinante: le arie leggere hanno rallentato la corsa solitaria del Cookson 50, che comunque riusciva a tagliare la linea d'arrivo nella mattinata della domenica completando così la sua corsa solitaria e guadagnandosi meritatamente i line honours. Nel gruppo degli inseguitori si facevano avanti le barche di media dimensione: i due X-41 Le Coq Hardì e Lisa, nonché il J-122 Chestress che in prossimità dei faraglioni di Capri raggiungevano il gruppo dei grandi, impantanati in una bonaccia. Le ultime miglia del giro di Capri vedevano un gruppo di 8 barche bordeggiare lambendo gli scogli: all'arrivo Durlindana tagliava al secondo posto seguita da Le Coq Hardì.
Vahinè, Le Coq Hardì e Angry Red campioni nazionali del Tirreno
Le difficili condizioni delle regate di Capri della Settimana dei Tre Golfi - vento fino a 30 nodi da SE il primo giorno, 18 nodi da W il secondo ed una calma che ha impedito di regalare la domenica - hanno incoronato Vahinè 7, il First 45 di Francesco Raponi con Francesco Cruciani al timone, nella classe regata, Le Coq Hardì, l'X-41 portacolori del CRV Italia di Maurizio e Gianpaolo Pavesi, nel Gruppo A ed Angry Red, il T34 di Domenico Cicala, nel Gruppo B.
Cippa Lippa si aggiudica la Settimana dei Tre Golfi 2015
La classifica combinata senza alcuno scarto di tutte le regate svolte a Capri e della 61a Regata dei Tre Golfi è stata vinta da Cippa Lippa, il veloce Cookson 50' di Guido Paolo Gamucci.
Classifiche:
Campionato Nazionale del Tirreno 2015
61a Regata dei Tre Golfi
Settimana dei Tre Golfi 2015: classifica combinata
Hurakan primo in reale, Vlag vincitore in compensato della 60a Regata dei Tre Golfi
Hurakan il TP 52 di Marco Serafini, già Campione del Mondo ORC 2013, taglia per primo dopo 30 ore 32’ 55’’ il traguardo della 60° edizione della Regata Tre Golfi vincendo la Coppa d’Andrea, in palio per il primo arrivato in tempo reale. La Coppa Senatore Matarazzo, challenge perpetuo riservato al primo overall, è stata vinta da Vlag, di Salvatore Casolaro. L'aria leggera ha caratterizzato l’intera regata, che ha visto l'interessante match race fino all’isola pontina tra Hurakan e Cippa Lippa, il Cookson 50 di Guido Paolo Gamucci, fino a quel momento al comando della flotta. È nella discesa in poppa che l’equipaggio iridato ha allungato il suo vantaggio, e poi davanti all’isola di Capri, dopo un lungo momento di bonaccia, è riuscito a ripartire con l'aria fresca che l’ha spinto fino all’arrivo. “Una bella regata, dal punto di vista tattico e paesaggistico! Abbiamo ricevuto una bellissima accoglienza dal Circolo già venerdì. Ci siamo divertiti molto e contiamo di tornare” ha commentato l’armatore di Hurakan.
Extra 1 e Low Noise vincitori nel Campionato Nazionale del Tirreno
Extra 1 di Massimo Barranco si laurea Campione Nazionale Classe X-41 e Campione Nazionale del Tirreno dopo una lunga notte, in cui l'equipaggio ha riparato il brutto impatto subito da Raffica ad un giro di boa nella seconda prova che l’ha costretto a rientrare in banchina. Ha vinto il Campionato a pari punti con Le Coq Hardi di Maurizio e Gianpaolo Pavesi, del CRV Italia, e Wb Five di Gian Claudio Bassetti, con la classifica stabilita in base al risultato dell'ultima prova. Movimentata la partenza della divisione B, che è risultata regolare solo dopo un primo ripetitore e una black flag che ha visto la squalifica di tre imbarcazioni, tra cui Scugnizza, che ha dovuto rinunciare al tentativo di risalire sul podio della Classifica Generale. La vittoria con una giornata di anticipo, è andata a Low Noise, di Giuseppe Giuffrè, seguito da Morgan IV, di Nicola de Gemmis e Harahel, di Lucio di Mauro.
Classifiche Campionato Nazionale del Tirreno:
60a Regata dei Tre Golfi
Aniene prima in reale, Mandolino vincitore in tempo compensato nella 59a regata dei Tre Golfi
Coprendo le 170 miglia in poco più di 26 ore e 13 minuti il TP52 Aniene vince in tempo reale la 59.ma Regata dei tre Golfi e si aggiudica per il secondo anno consecutivo la Coppa d’Andrea, lo Swan 42 Mandolino trionfa in classe ORC. L’equipaggio di Aniene ha tagliato il traguardo alle ore 2.23 della notte tra sabato e domenica dopo aver condotto la regata attraverso i Golfi di Napoli, Salerno e Gaeta sempre in testa.
Cippa Lippa 8, il Cookson 50 dell’armatore Guido Paolo Gamucci della Lega Navale Italiana di Milano, è arrivato solo 20 minuti dopo. Terza in reale .G, il 52 piedi realizzata dai cantieri Latini, dell’armatore Gabriele Guerzoni con guidone toscano del C.N. Scarlino.
Quarto in reale ma primo in tempo compensato in classe ORC, Mandolino di Martino Orombelli che strappa ai detentori del Circolo Canottieri Aniene la Coppa senatore Matarazzo e la Vela d’oro che avevano conquistato nel 2012. Secondo è Chestress 3 (progetto Johnstone) dell’armatore ligure Giancarlo Ghislanzoni dello Yacht Club Italiano che però nella divisione IRC conquista il primo posto confermandosi, come nella passata edizione, il vincitore della Coppa Mariano Verusio.
La Regata dei Tre Golfi è partita nella notte tra venerdì e sabato, dieci minuti dopo la mezzanotte, con un buon vento da nord est di 10 nodi, e un mare lungo che ha reso il momento del via veramente spettacolare.
Il vento notturno costante ha favorito la navigazione della flotta verso Punta della Campanella, dove le barche hanno girato la boa di Santa Maria di Castellabate, a cominciare dalle 8.30 di sabato mattina. Un calo di vento ha poi colto le imbarcazioni nella fase di ritorno verso Capri, alla volta dell’isola di Ventotene, nel golfo di Gaeta, rallentando nettamente la velocità dell’intera flotta. A farne le spese, ritirandosi, è stata l’imbarcazione più grande, tra quelle partecipanti: Gaetana, lo Swan 65 di oltre 19 mt dell’armatore Riccardo Pavoncelli del CRV Italia.
Una perturbazione, annunciata dal meteo, con un vento in crescita sino a 15 nodi, poi incrementato nelle prime ore del mattino, ha consentito l’arrivo di tutti i partecipanti entro le 12 di domenica mattina.
Le Coq Hardì, Squalo Bianco e Vlag vincono il Campionato Nazionale del Tirreno
Con la quinta e conclusiva prova cala il sipario sul Campionato Nazionale del Tirreno, organizzato dal Circolo del Remo e della Vela Italia, che registra il trionfo di Le Coq Hardì, degli armatori Giampaolo e Maurizio Pavesi. L’X-41, con guidone del Circolo Italia, ha sbaragliato il campo degli avversari conquistando il titolo di campione nazionale del Tirreno, tra le imbarcazioni grandi (classe 1-2) e vincendo la classifica combinata della Settimana Dei Tre Golfi stilata sulla somma delle regate sulle boe e la prova d’altura dei Tre Golfi del weekend precedente.
A portare a casa il titolo di campione nazionale del Tirreno tra le imbarcazioni medie (classe 3), è stato Squalo Bianco dell’armatore Concetto Costa del NIC Catania, mentre tra le barche piccole (classe 4) la vittoria è stata appannaggio dei napoletani di Vlag, della Lega Navale Italiana sez. di Napoli, dell’armatore Salvatore Casolaro.
La vittoria di Le Coq Hardì assume poi un sapore speciale se si considera che è giunta proprio sul filo di lana dell’ultima prova. La classifica infatti vedeva al comando i romani di Er Cavaliere Nero, dell’armatore Paolo Morvillo, pur a pari punti con il team partenopeo che però figuravano secondi perché i romani avevano raccolto due prime piazze. Quella che doveva essere dunque una regata di flotta si è, di fatto, trasformata in una vera e propria prova di match race tra i due team, con i napoletani, guidati dal timoniere Aurelio dalla Vecchia, che alla fine hanno messo la prua avanti ai rivali chiudendo vittoriosamente l’intera manifestazione.
Le Coq Hardì vince anche la classifica combinata della Settimana dei Tre Golfi 2013
Nella classifica della Settimana Dei Tre Golfi, realizzata sulla somma delle regate sulle boe e la prova d’altura dei Tre Golfi del weekend precedente, nella divisione ORC trionfa ancora in overall e nella propria classe Le Coq Hardì, che ha preceduto Squalo Bianco (primo della classe 3) e Vlag (primo della classe 4).
Aniene primo in reale e compensato nella 58a edizione della Regata dei Tre Golfi
Il Tp52 Aniene 1ª Classe inizia alla grande la sua stagione vincendo la 58ma edizione della Regata dei Tre Golfi, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, dominando sin dall’inizio la 58ª edizione della Regata dei Tre Golfi. Dal golfo di Napoli verso Punta Licosa poi su verso Ventotene per tornare a Napoli effettuando le 170 miglia previste. Il Tp52 Aniene 1ª Classe ha sfruttato le termiche locali e le transizioni delle varie punte per allungarsi sulla flotta, un lavoro certosino portato a termine da un gruppo affiatato di velisti coordinati dal Team Manager Giorgio Martin. Un susseguirsi di “cambio vele”, di accorgimenti tattici, tant’è che già all’alba venivano persi i contatti visivi con la flotta che seguiva. Ventisei ore condotte con grande sensibilità che si traducono in una vittoria schiacciante in tempo reale, così come in tempo compensato con un vantaggio sul secondo di quasi due ore, Altair 3, e di poco più su Fra Diavolo, giunto terzo.
“E’ stata una regata molto tecnica dove ogni singola situazione è stata affrontata dal gruppo in maniera perfetta – ha dichiarato soddisfatto lo skipper Matteo Aglietti – i continui cambi di vele, secondo le necessità tecniche, sono state la chiave vincente grazie al l’equipaggio che non si è mai risparmiato nelle 26 ore di regata.“
Sideracordis, Selene e Scugnizza vincitori nelle regate sulle boe
Dopo due giornate ideali per i regatanti, con brezze perfette, sole e mare ideale, il Golfo di Napoli ha tradito i velisti, nella giornata conclusiva, lasciandoli a terra e costringendo la giuria a dichiarare l’annullamento delle ultime prove in programma nella giornata di domenica.
Risolta la questione dei ricorsi presentati ieri nell’ultima prova disputata da diversi equipaggi della classe X-41, che lamentavano una non corretta segnalazione della giuria per variazione di percorso, la giuria ha licenziato la prova vinta da Le Coq Hardì (CRV Italia) che tutto sommato non ha alterato la classifica generale.
Dunque a vincere il Campionato Nazionale Open della classe X-41, dopo sei prove ed uno scarto, è stata Sideracordis dell’armatore Pier Vettor Grimani, della Compagnia della Vela di Venezia, che ha conquistato la vittoria finale con un solo punto di vantaggio sul team estone di Technonicol, dell’armatore Riho Taluuma del YC Kalev di Tallin. Terzo gradino del podio per Le Coq Hardì, dell’armatore Maurizio Pavesi, del Circolo del Remo e della Vela Italia, con alla tattica il velista di Coppa America Paolo Cian, che ha concluso a quattro punti dal vertice.
Senza regatare la classifica della divisione ORC non ha ovviamente registrato cambiamenti con i titoli di Campioni Nazionali del Tirreno che sono andati, nel raggruppamento delle barche grandi, a Selene, dell’armatore Massimo de Campo dello YC Lignano, che ha preceduto ARS Una (CV Aquarella) dell’armatore Vittorio Biscarini, per un solo punto di vantaggio e per tre lunghezze su Nientemale (LNI Pozzuoli) di Giuseppe Osci e Riccardo Calcagni.
Tra le barche più piccole l’altro titolo di Campione Nazionale del Tirreno è stato vinto dalla napoletana Scugnizza (CC Napoli), dell’armatore Vincenzo De Blasio che ha preceduto Alvarosky (CV Siciliano) dell’armatore Francesco Siculiana, che ricopre il ruolo presidente dell’UVAI (Unione Vela d’Altura Italiana). Terza Sexy dei napoletani Carlo e Marco Varelli soci del C.N.della Vela.
A Scugnizza la vittoria nella Settimana dei Tre Golfi
Assegnato ad un’imbarcazione napoletana il Trofeo Fai – Baia di Ieranto, messo in palio dalla delegazione partenopea del Fondo Ambiente Italiano che si occupa della tutela e della riqualificazione della Baia di Ieranto, a Punta della Campanella. Grazie alla combinata realizzata sulla somma della regata d’altura dei Tre Golfi e delle prove sulle boe, nella divisione ORC overall, il premio è stato assegnato all’equipaggio del Circolo Canottieri Napoli di Scugnizza.
Argo primo in reale e Scugnizza in compensato nella Regata dei Tre Golfi
Dai fuochi d’artificio della partenza allo champagne in porto, si sintetizza così la vittoria del team napoletano di Scugnizza, dell’armatore Vincenzo De Blasio, che ha riportato a Napoli la Coppa Senatore Andrea Matarazzo assegnata ai vincitori della 57ma regata velica dei Tre Golfi, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia.
L’equipaggio della Lega Navale Italiana sezione di Napoli ha ottenuto l’ennesimo successo stagionale vincendo in classifica ORC e conquistando anche il trofeo Vela d’Oro, mentre a tagliare il traguardo per prima, e vincendo così in tempo reale la prova velica, è stata Argo, il First 44.7 del milanese Luciano Manfredì dello Yacht Club Italiano che ha vinto la Coppa Gustavo d’Andrea. Nella classifica IRC vince Wolverine (Nic Catania), dell’armatore Giacomo Dell’Aria, che lo scorso anno invece aveva vinto la Tre Golfi, conquistando così la Coppa Mariano Verusio.
In tempo reale, invece, ha vinto Argo che, alle 13.34 di domenica, è stata la prima imbarcazione a far suonare la sirena d’arrivo, seguita dopo 45 secondi da Le Coq Hardì e da Aleph dell’armatore Giorgio Ruffo e B2, del sodalizio Triestina Sport del Mare, arrivati praticamente in contemporanea.
La 57ma regata dei Tre Golfi è stata caratterizzata da poco vento, che non ha mai superato i 7 nodi di velocità e che è stata condotta per le prime 70 miglia da Le Coq Hardì, l’X-41 di Maurizio e Giampaolo Pavesi con a bordo un equipaggio del Circolo del Remo e della Vela Italia. In testa fino a Ponza, è stata superata a largo di Ventotene da Aleph di Giorgio Ruffo che a metà del percorso ha guadagnato la prima posizione e l’ha conservata fino a punta della Campanella dove è arrivata alle 9 di domenica mattina. La mancanza di vento ha poi bloccato tutti nel Golfo di Napoli e ci sono volute quasi tre ore per percorrere le ultime miglia fino alla boa del traguardo. Ben cinque barche hanno attraversato la linea d’arrivo nel giro di un minuto e mezzo e altre dieci nella successiva mezz’ora regalando un meraviglioso spettacolo di vele ai napoletani a passeggio su Via Partenope. Il resto della flotta è arrivato distanziato di parecchie ore e gli ultimi hanno concluso la regata la notte tra domenica e lunedì.
Nautilus, Alvarosky ed Hypnotic Campioni Nazionali del Tirreno ad Ischia
Niente vento, tutti a terra. Terminano così le regate della Settimana dei Tre Golfi – Trofeo Fai, a Lacco Ameno di Ischia, che assegnano anche i titoli del Campionato Nazionale del Tirreno. La manifestazione, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia, termina così con le regate della giornata precedente e nomina come Campioni Nazionali del Tirreno gli equipaggi di: Nautilus Wave, Alvarosky ed Hypnotic, mentre a Malafemmena va la vittoria tra gli X-41.
Le previsioni del metereologo dell’evento, Filippo Petrucci, ancora una volta, hanno avuto riscontro. Gli equipaggi gli avevano creduto per primi, quando sabato aveva avvisato del calo di vento a causa della copertura nuvolosa che non avrebbe permesso l’istaurarsi delle brezze termiche delle regate precedenti, cominciando così a chiudere le vele e a riporle sottocoperta. Puntuale la pioggia notturna, ma ancora più la calma piata di domenica mattina.
Dunque si laureano Campioni Nazionali del Tirreno, in palio per il raggruppamento ORC durante la Settimana dei Tre Golfi – in classe 1 – i romani di Nautilus Wave, degli armatori Stillitano-Bernardo del Nautilus Yacht Club, in classe 2 Alvarosky del team siciliano dell’armatore Francesco Siculiana, in classe 3 Hypnotic, il T-34 dell’armatore Armando Marini LNI di Pozzuoli.
Per la Settimana dei Tre Golfi, nel raggruppamento IRC, la vittoria, in classe 1-2 ha visto Alvarosky imporsi su Saphira di Raffaele Archivolti e su Vahiné 7 di Daniela e Francesco Raponi. Mentre in classe 3 a vincere è stato Vlag di Salvatore Casolaro della LNI di Napoli con Roberto Cosentino alla tattica, che ha preceduto in classifica Pragma (Carla De Martino) e Globulo Rosso (Alessandro Burzi).
Tra le barche grandi, i monotipi della classe X-41, l’imbarcazione napoletana Malafemmena, del CRV Italia dell’armatore Arturo Di Lorenzo, ha vinto davanti a WB Five, del pescarese Gianclaudio Bassetti e Sideracordis dell’armatore veneziano Pier Vittorio Grimani.
A WB Five la combinata della Settimana dei Tre Golfi 2011
In palio poi l’ambito Trofeo Fai, Baia di Ieranto, assegnato al vincitore della combinata, della classifica ORC classe 1, delle prove di Ischia e della lunga dei Tre Golfi disputata a Napoli la settimana passata. A ricevere il premio,dalle mani della responsabile della delegazione regionale Campana, Francesca Femiano Fuccia è stato il team pescarese di WB Five.
Infine assegnate le tre biciclette pieghevoli, messe in palio dal Fai, con l’estrazione dei tagliandi di coloro che hanno aderito all’offerta di 5 euro per il progetto della Baia di Ieranto. La prima è andata alla signora Ianniucci, consorte dell’Ammiraglio, la seconda al team di Wolverine e la terza ad Alberto Bracci del team dell’imbarcazione l’Ottavo Peccato.
Wolverine vincitore in tempo compensato, Saphira in reale con sorpresa
Edimetra ha tagliato per prima al traguardo , ma lo ha fatto in maniera non corretta e ha regalato la vittoria a Saphira, timonata da Paolo Cian e Aurelio Dalla Vecchia, che ha vinto in tempo reale la storica regata d’altura del Circolo del Remo e della Vela Italia.
Leggendo la classifica, il “ DNF “(do not finish) accanto al nome del Wally 65 piedi, pesa all’armatore Ernesto Gismondi come un macigno. Il suo equipaggio non ha ben interpretato le istruzioni della giuria e pur avendo condotto tutta la regata d’alturadi 110 miglia, partita venerdì notte da Santa Lucia, ha commesso un errore che non gli ha permesso di confermare la vittoria ottenuta nella scorsa edizione.
Alle 3.18 nella notte tra sabato e domenica Edimetra ha quindi concluso la prova, ma il risultato rappresenta una vera beffa. Non è stato così per Saphira, che dopo solo due minuti è passata in modo corretto davanti alla barca giuria e, grazie all’esperienza e all’attenzione del suo timoniere Paolo Cian, ha consegnato la vittoria nelle mani dell’armatore del First 50, Raffaele Archivolti. In terza posizione, con un distacco di 3 minuti e 14 secondi, è arrivato Junoplano di Sandro Buzzi, confermando la supremazia che il terzetto ha tenuto nel corso di tutta la regata, sulle altre imbarcazioni.
Grande soddisfazione, dunque, per Saphira ha recuperato nelle ultime 30 miglia il distacco di oltre 50 minuti che aveva da Edimetra. Ha prima superato Junoplano portandosi nella scia del primo, accorciano a solo due minuti le distanze, poco prima della linea del traguardo. L’equipaggio di Saphira ha avuto modo di rendersi conto della manovra sbagliata del diretto avversario all’arrivo ed ha presentato una protesta nei confronti di Edimetra, ma il comitato di giuria aveva già considerato errato l’arrivo dell’imbarcazione di Gismondi, registrando la vittoria in tempo reale di Saphira.
In tempo compensato vittoria del "piccolo" First 34.7 Wolverine di Giacomo Dell'Aria.
Alvarosky, Rewind e Fra Diavolo vincitori nel Campionato Nazionale del Tirreno
Alvarosky, il 40 piedi del palermitano Francesco Siculiana, si aggiudica, nel raggruppamento ORC classe 1-2 (barche grandi), il Campionato Nazionale del Tirreno assegnato con le regate della Settimana dei Tre Golfi – Trofeo Marina Yachting, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia. Anche Rewind, di Claudio Paesani, in raggruppamento ORC classe 3 (barche piccole) vince il Campionato Nazionale del Tirreno. A Fra Diavolo, dell’armatore Vincenzo Addessi, con Paolo Scutellaro alla tattica, va invece la vittoria in classe Regata.
Per una volta è stata l’ultima giornata di regate a decidere la classifica finale della Settimana dei Tre Golfi – Trofeo Marina Yachting. Il Grand Soleil 40 RC, Alvarosky, nonostante le prime tre piazze conseguite nelle regate dei giorni precedenti, doveva contare su due fattori per assicurarsi la vittoria: quello interno, di conseguire almeno un ottavo posto, e quello esterno dipendente dalla prova degli inseguitori. Persino Fra Diavolo, con il pluricampione del mondo Paolo Scutellaro, ha “penato” sino alla fine conquistando la vittoria sul filo di lana in tutti i sensi.
Un arrivo appaiato con Libertine, tanto da dividere i punti in classifica di prova, ha lasciato con il fiato sospeso l’equipaggio dell’armatore Addessi che solo a terra, dopo le verifiche delle compensazioni e delle proteste, ha ufficializzato la vittoria nella classe Regata delle imbarcazioni più grandi.
Ancora una volta il tempo ha regalato una ottima prova a tutti gli equipaggi che hanno regatato con un vento costante di 10-11 nodi, sole e mare calmo, tanto da rendere il campo di regata di Lacco Ameno molto apprezzato da tutti i partecipanti: “Un percorso fantastico, altamente tecnico ed impegnativo – afferma il vincitore Francesco Siculiana – e soprattutto una location fantastica che ha regalato a noi velisti momenti indimenticabili”.
BellaMente vince in reale la 55a Regata dei Tre Golfi, Edimetra in compensato
Poco vento e mare calmo hanno condizionato la regata d'altura della Tre Golfi, favorendo le imbarcazioni più grandi (Mini Maxi), con maggior superficie velica e mettendo e mettendo in difficoltà buona parte delle 101 imbarcazioni della flotta al via giunte oltre tempo massimo. In tempo reale, la prima a giungere sulla linea d'arrivo, è stata "Bella Mente" dell'armatore americano Hap Fauth in 18 ore 38 minuti, mentre con oltre due ore di ritardo ha poi tagliato l'imbarcazione inglese "Alegre" alle ore 21.15. Dalla mezzanotte di domenica sino all'alba di lunedì solo 5 le imbarcazioni giunte sull'isola Azzurra, mentre buona parte degli equipaggi si sono ritirati (tra i quali "Nur" con Francesco de Angelis) o hanno finito oltre il tempo massimo.
"E' un peccato che le condizioni meteo non siano state ottimali mettendo molti di noi fuorigioco – afferma Francesco De Angelis giunto a Capri alle 8.38 di oggi (lunedì mattina) – anche perché la regata d'altura è così bella, che sprecare tutto è un peccato. Purtroppo di vento se ne è avvertito pochissimo solo ad inizio prova, ma sul tratto di ritorno da Ventotene e scemato sempre più, all'altezza di Procida siamo rimasti completamente fermi. Speriamo che, nelle regate sulle boe dei prossimi giorni, - continua de Angelis - le condizioni meteo saranno migliori, anche per testare la barca in vista dei Mondiali".
Sul terzo gradino in tempo reale "Edimetra VI", dell'armatore Ernesto Gismondi proprietario dell'azienda Artemide, giunta a Capri in nottata (alle 01 e 47') ha conquistato, grazie alle compensazioni, la prima piazza nel raggruppamento ORC e vincendo così la Coppa senatore Andrea Matarazzo e il Trofeo Vela d'Oro, alle sue spalle in classifica ORC: "Our Dream" di Claudio Uberti e terza l'altro mini maxi "Junoplano" del re del cemento Sandro Buzzi.
Dunque il challenger perpetuo la coppa Gustavo d'Andrea, destinata al vincitore in tempo reale, è appannaggio dell'equipaggio americano di "Bella Mente" che si aggiudica anche il primo posto nel raggruppamento IRC che assegna la coppa Mariano Verusio, precedendo anche in questa classifica "Alegre".
Oscar+, Saudade e Run vincitori a Capri nelle regate sulle boe
“Sono felice per la vittoria finale e per il titolo conseguito, ma anche sorpreso – dichiara il timoniere Paolo Semeraro dell’imbarcazione Oscar+ – perché c’erano imbarcazioni più competitive di noi e con equipaggi veramente agguerriti, ma abbiamo il merito di averci creduto dall’inizio nella vittoria trovando il giusto equilibro per ottimizzare mezzi e uomini”.
Esordisce così l’ex randista di Italia, avventura in Coppa America targata 1986, appena messo piede a terra dopo aver atteso, invano, il vento nell’ultima giornata di regate in programma a Capri. Alle sue spalle, nella classe ORC raggruppamento barche grandi, figurano al secondo posto Pifferaio Magico e terzo Nur con al timone Francesco de Angelis
Nonostante il poco vento, insufficiente per regatare, tanto che gli equipaggi sono stati rimandati in porto, lo spessore dell’evento non ha perso il suo fascino: “Vincere a Capri ha sempre un sapore particolare – afferma Paolo Semeraro – e questo titolo conserva tutto il suo valore, considerando poi che quest’anno abbiamo i mondiali a luglio a Brindisi, in casa mia, questa vittoria rappresenta un buon prologo”
Meno contento Francesco de Angelis, che sperava in venti migliori più consoni a Nur il 51 piedi, con il quale ha vinto la combinata della Settimana dei Tre Golfi. “Peccato per la regata di oggi (ieri ndr), in previsione dei mondiali volevamo provare la barca in condizioni migliori, magari se ci fossimo portati con il campo di regata verso le bocche di Capri, tra i Faraglioni e Punta della Campanella, avremmo riscontrato i venti necessari per regatare. Ora concentriamoci per i mondiali dove difenderemo il titolo conquistato lo scorso anno”.
De Angelis comunque porta a casa il trofeo, per aver vinto la combinata tra prova d’altura e regate sulle boe, della Settimana velica dei Tre Golfi
Il secondo titolo in palio del Campionato Nazionale del Tirreno, quello riservato alla classe ORC raggruppamento barche piccole, è appannaggio dell’equipaggio di Saudade, dell’armatore Alessandro Fiordiponti, che ha superato rispettivamente Good Fellas di Ettore Morace e L’Ottavo Peccato, terzo, dell’armatore Giuseppe Tesorone vincitore lo scorso anno
Senza titolo ma felice per una vittoria conquistata di forza, con 4 primi posti in altrettante regate disputate, è il tattico napoletano Roberto Cosentino a bordo di Ops 5, dell’armatore Massimo Violati, nella classe Mini Maxi raggruppamento Crociera, che bissa il successo dell’anno precedente.
Mentre Run di Niklas Zennstrom, patron di Skype, trionfa nei Mini Maxi nel raggruppamento Regata.
Tra i premi dell’IMA (International Maxi Yacht Association) consegnati dal presidente Gianfranco Alberini il più importante è stato assegnato all’armatore americano di Bella Mente, Hap Fauth, vincitore della 55.ma edizione della prova d’altura della Tre Golfi
Bilancio positivo tracciato dal presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia: “Molte barche nuove e nomi importanti della vela internazionale confermano la validità della regata – afferma Roberto Mottola di Amato – attestazioni di entusiasmo, giunte da regalanti ed armatori, ci spronano a continuare in questa direzione dove le regate hanno un valore primario sull’evento a terra. Certo avere il supporto di un partner commerciale non guasterebbe, pur coniugando interessi privati e sportivi nel migliore dei modi. Un ringraziamento lo rivolgo al direttivo dello Yacht Club Capri, in particolare al presidente Massimo Massaccesi, al vice Tonino Cacace e al socio Paolo Signorini, per la costante collaborazione offerta”.
Alfa Romeo vince in reale, La Marachella di Pavesi (CRVI) in tempo compensato
"Alfa Romeo 2" del neozelandese Neville Crichton vince la 54ma regata dei Tre Golfi, valida anche come seconda prova del Trofeo d'Altura del Mediterraneo, ma non ha battuto il record della Regata dei Tre Golfi detenuto dal napoletano Raffaele Raiola con l'imbarcazione "Idea", che coprì il percorso nell'edizione del 2004 in 16 ore e 17 minuti. La barca più veloce del mondo, con in equipaggio i vincitori della coppa America 2007 Alinghi, nulla ha potuto contro la mancanza di vento ed ha tagliato il traguardo dopo 22 ore 4 minuti e 19 secondi di navigazione.
Con un distacco di 75 minuti è arrivato nelle acque di Capri "My Song", dell'armatore Pigi Loro Piana, che quest'anno è anche main sponsor della "Settimana della Tre Golfi - Trofeo Loro Piana" che si concluderà il 31 maggio prossimo.
Crichton ha vinto la Coppa Gustavo d'Andrea ed il premio messo in palio dalla IMA - Associazione Internazionale Maxi - assegnato al primo classificato della classe Maxi Yacht.
Le 100 imbarcazioni che hanno partecipato alla storica regata d'Altura sono partite dalla baia di S.Lucia a Napoli alla mezzanotte di sabato 24 maggio dopo la cena organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia. Una leggera brezza alla partenza ha consentito al pubblico di ammirare le vele che doppiavano il Castel dell'Ovo illuminate dalle fotoelettriche e si dirigevano verso il Golfo di Gaeta.
Al comando è subito andato "Alfa Romeo 2" che ha imposto l'andatura e che ha veleggiato sempre in testa seguita da "My Song" di Pigi Loro Piana. La rotta notturna, ha visto i maxi yacht distaccare subito il resto della flotta. Al passaggio di Ischia, avvenuto dopo circa tre ore di navigazione, "Alfa Romeo 2" precedeva ancora "My Song", "Edimetra" e "Farewell", mentre 400 metri dietro seguiva "Atalanta II" di Carlo Puri Negri.
Nelle prime ore del mattino di domenica il vento non superava i 3 nodi e la flotta si dirigeva verso il golfo di Salerno puntando le isole di Li Galli. Al comando sempre "Alfa Romeo 2", che navigando nonostante tutto a circa 6 nodi di velocità, allungava su "My Song" portando il vantaggio a quasi tre miglia.
Alle 22.04 la barca di Neville Crichton ha tagliato il traguardo di Marina Grande a Capri seguita con un'ora e 15 minuti di distacco quella di Pigi Loro Piana e all'incirca ogni mezz'ora sono arrivate "Atalanta II" di Carlo Puri Negri, "Ourdream Damiani" di Claudio Uberti e "Junoplano" di Sandro Buzzi. La 54ma regata dei Tre Golfi è valida anche come seconda prova del Trofeo d'Altura del Mediterraneo. Per la classe ORC ha invece trionfato l'imbarcazione "La Marachella", portacolori del circolo Italia, che si aggiudica così il challenge Coppa Senatore Materazzo e vince anche il Trofeo Vela d'oro, mentre nella classe IRC vince la Coppa Mariano Verusio l'armatore siciliano Francesco Siciliana al timone di "Alvarosky".
Si chiama "La Marachella" e l'armatrice è una donna, Marina Bellerino, ma in equipaggio solo uomini e che uomini. Nove decimi sono soci del Circolo del Remo e della Vela Italia ed hanno partecipato a cinque olimpiadi, in tre hanno vinto un mondiale e completano il palmares con 10 titoli europei. Lo yacht, un Farr 40, ha vinto la classifica di classe ORC della 54 edizione della regata dei Tre Golfi, aggiudicandosi così il challenge Coppa senatore Andrea Materazzo e vincendo anche il Trofeo "Vela d'oro". A bordo come skipper Maurizio Pavesi, vincitore del mondiale J24 del 1987 con suo fratello Gianpaolo. Con lui tre olimpionici Picchio Milone (2 olimpiadi in classe tempest ed in soling), Aurelio Dalla Vecchia (2 olimpiadi in soling) e Roberto Perrone Capano (1 olimpiade in soling).
In equipaggio anche Walter Marino, Michele Ungano, Andrea Pisaturo, il giovane Andrea Vosa e Giovanni Castellucci. "E' stata una regata esaltante - dichiara Maurizio Pavesi - specialmente quando, all'altezza de Li Galli abbiamo girato insieme a tutti i Maxi che abbiamo raggiunto all'alba di domenica".
Pifferaio Magico, L'Ottavo peccato e Atalanta vincono le regate sulle boe a Capri
Terminate a Capri le regate valide per “La Settimana Dei Tre Golfi – Trofeo Loro Piana”, organizzate dal Circolo Remo e Vela Italia in collaborazione con lo Yacht Club Capri. Nelle acque dell’isola Azzurra la numerosa flotta, composta da oltre 70 imbarcazioni, ha disputato cinque regate in tre giorni, laureando così campioni nazionali del Tirreno nella classe ORC: “Pifferaio Magico”, di Piero Mortari del C.V. Roma, nel raggruppamento delle più grandi, e “L’Ottavo Peccato”, di Giuseppe Tesorone del C.V. Fiumicino, in quello delle barche piccole. Tra i Maxi Yacht si conferma al vertice della classifica finale “Atalanta II” di Carlo Puri Negri, dello Y.C. Italiano, che si aggiudica il Trofeo Loro Piana.
Condizioni di vento regolare, con velocità di 10-12 nodi, hanno accompagnato le Big Boats nella prova conclusiva su un percorso a bastone di dieci miglia. In tempo reale a tagliare per primo il traguardo è stato il solito “My Song” di Pigi Loro Piana, ma stavolta con un vantaggio che gli ha consentito di vincere anche in tempo compensato su “Atalanta II”, con Carlo Puri Negri al timone. L’ottima prova dell’equipaggio del re del cashmere ha consentito all’armatore di salire sul terzo gradino del podio, in classifica generale, superando gli avversari di “Aleph” di Giorgio Ruffo del CRV Italia. Al secondo posto in classifica “Ops 5” di Massimo Violati Y.C. Costa Smeralda.
Più agguerrito invece il confronto delle imbarcazioni della classe ORC, che hanno disputato la quinta ed ultima prova sulle boe, per assegnare il titolo di Campione Italiano del Tirreno. Nel raggruppamento 1-2, quello delle imbarcazioni più grandi, “Pifferaio Magico”, di Piero Mortari del C.V. Roma ha vinto sui campani di “Phitecusa”, dell’armatore Vittorio Landolfi del LNI Pozzuoli, grazie ad una differenza minima. Le due imbarcazioni, infatti, nel calcolo finale, avevano lo stesso punteggio nella somma dei vari posizionamenti di giornata, ma la quinta prova, scartata come possibile dal regolamento da entrambi gli equipaggi, ha consentito ai romani di aggiudicarsi il titolo.
Tutto più semplice nel raggruppamento 3-5, quello delle barche più piccole, dove l’equipaggio di “L’Ottavo Peccato”, dell’armatore Giuseppe Tesorone del C.V. Fiumicino, si è permessi il lusso di giungere al 29° posto avendo già collezionato quattro successi in altrettante prove utili per la graduatoria finale. Al secondo posto “Fletcher Christian” di Gasparri/Ponchia del S. Canottieri Gaeta, mentre i napoletani di “Sexy”, armatori Carlo e Marco Varelli (C.N. della Vela), hanno conquistato il gradino più basso del podio.
Napoli 19 maggio 2007: 53a regata dei Tre Golfi
Capri 23 - 26 maggio 2007: Campionato nazionale del Tirreno IMS
Trofeo Progetto Italia - Big Boats - Coppa TIM - IMS
Il ricordo di Alexei Nikolaev, armatore di Synergy, vincitore in tempo compensato della 53esima edizione della Regata dei Tre Golfi.
"Una splendida accoglienza e una bellissima esperienza! Questa la primissima sensazione che mi viene al ricordo di quella bella vittoria nel 2007. Certamente a tutti noi è rimasta impressa la suggestiva partenza di mezzanotte, anticipata dai fuochi d’artificio con cui i regatanti sono richiamati alla concentrazione della prova sportiva, dopo esser stati accolti e rifocillati alla cena di gala, servita sulla panoramica terrazza del Circolo. Anche se nel pomeriggio pre partenza abbiamo rotto un pezzo dell'albero e l’abbiamo riparato appena in tempo per andare sulla linea di partenza. E poi abbiamo vinto vinto la regata! Sono rimasto favorevolmente colpito dalla perfetta unione tra l’aspetto tecnico della regata e i bellissimi scorci panoramici che generosi si mostrano lungo il percorso. Diversi i cambi di vento hanno richiesto molta concentrazione; la regata l’abbiamo vinta all’altezza dell’isola di Capri, recuperando le big boat in vantaggio e allungando su di esse fino alla vittoria, grazie al vento più leggero e favorevole per noi".
Napoli 19 maggio 2006
52a regata dei Tre Golfi
Percorso: Napoli punta Licosa Ventotene
Capri 24 - 27 maggio 2006
Campionato nazionale del Tirreno IMS
Trofeo Progetto Italia - Big Boats
Coppa TIM - IMS
My Song di Pigi Loro Piana è il vincitore della Tre Golfi 2006. È un progetto dello studio Nauta di Milano, con linee d’acqua di Bruce Farr; un esempio molto riuscito di racer performante e con una notevole abitabilità per la crociera; tutti gli interni sono infatti smontabili a seconda dell’utilizzo.
Napoli 21 maggio: 51° Regata dei Tre Golfi
Percorso: Napoli – Punta Licosa – Ventotene – Capri
Capri 26-28 maggio 2005
Trofeo Progetto Italia - Big Boats - Coppa TIM - IMS
Il ricordo degli armatori di Ourdream, vincitore della 51esima Regata dei Tre Golfi:
"La Tre Golfi è una regata sempre affascinante per il
percorso, la magia dei luoghi, la partenza in notturna … Imbarco dopo la raffinata cena al Circolo e partenza
promettente, alla luce bianca e violenta di una fotoelettrica: ci infiliamo in
un corridoio che sembra più stretto del nostro scafo e passiamo decisi, tra
urla e minacce, senza mollare un centimetro:
bravo Nicola. In breve rimontiamo le barche più lente partitie meglio e?davanti
restano My Song, sul nostro bordo lungo la costa di Sorrento, e Viriella sul
bordo opposto. Comincia la notte vera, con turni non rigorosi, e con il
primo chiaro siamo tutti in coperta; incrociamo Viriella che arriva dal largo e
in quattro bordi ben scelti passiamo davanti; doppiamo Li Galli passando a non
più di cinque metri dalla ripida costa orientale e così passiamo anche MySong.
Poi a Capri perdiamo qualche lunghezza, My Song si allunga ma restiamo
ingaggiati fino a sera, la regata si gioca fra noi due e con le portanti My
Song è più veloce, la vediamo allontanarsi sempre di più.
L’arrivo è emozionante: la barca di Loro Piana, arrivata da
poco, incrocia poco oltre la linea del
traguardo; sono tutti in piedi, lungo la fiancata, uno ha in mano il
cronometro. Come succede sulla nostra barca, dove il navigatore scandisce i
secondi fino al traguardo. Sembra che ce l’abbiamo fatta, e la conferma arriva
dall’applauso, corale, senza esitazioni, degli uomini di My Song che ci rendono
onore. Lo stesso facciamo noi, vince Ourdream, unica barca con ventitré
armatori, evviva!!"
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Intestazione: C.R.V. Italia, Banca: BPer banca fil. Napoli.
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Intestazione: A.D. BANQUETING SERVICE SRLS